Pagine

venerdì 16 settembre 2016

Torta Nera o "Turta Nera"

Eccovi finalmente la ricetta della mia "Torta nera"o "Turta nera" (in dialetto piemontese) od ancora "Turta amara al cacao", è la torta che realizzo più di frequente come base per le mie creazioni in pasta di zucchero, anche se questa è una ricetta tradizionale del cuneese che veniva preparata già anticamente in occasione delle feste di paese, accompagnandola alle golosissime Pesche ripiene o Persi pien.



Proprio questa settimana (la terza domenica di settembre) a Villar San Costanzo,  nel paese dove sono cresciuta e vivo tutt'ora, si celebra la festa patronale di San Costanzo martire tebeo che morì decapitato sotto le pendici del monte San Bernardo, poco sopra il paese (Villar Cannetum era il suo antico nome). In seguito, proprio nel luogo dove il soldato Costanzo subì il martirio, venne costruito un Santuario a lui dedicato, noto come "Santuario di San Costanzo al Monte", che è tutt'oggi uno dei monumenti più antichi della provincia di Cuneo, molto apprezzato dai numerosi visitatori. Da questo avvenimento, ed anche per onorare il Santo, il paese prese il nome di Villar San Costanzo, dove oltre al Santuario è consigliato visitare anche la parrocchia di San Pietro in Vincoli, sul suo retro si trova l' Abbazia Benedettina con annessa la cappella di San Giorgio e nei sotterranei, la cripta risalente al secolo XI. A pochi minuti di distanza dal centro del paese si trova la Riserva naturale dei Ciciu, con numerosissime formazioni geomorfologiche simili a grossi funghi (fenomeni di erosione) da noi chiamati anche "Ciciu d'pera" (Pupazzi di pietra). Cliccate QUI se desiderate altre informazioni su questi nostri luoghi.


Dopo questa breve parentesi doverosa da parte mia, poiché sono orgogliosa del luogo delle mie origini, torniamo a noi ed alla ricetta.
Ne ho due versioni molto simili che uso in base alle esigenze, ma vi presento quella che preferisco di più, buona da mangiare anche così com'è, poiché rimane molto morbida ed umida allo stesso tempo.



                  Ingredienti per stampo 28 cm.:

  • 100 g. nocciole Piemonte
  • 100 g. mandorle
  • 150 g. amaretti
  • 50 g. cacao amaro
  • 50 g. cacao zuccherato
  • 200 g. zucchero
  • 200 g. burro
  • 100 g. farina
  • 4 uova
  • 1 bicchierino di rum ( circa 40 ml.)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale

Per prima cosa tritare finemente gli amaretti, le nocciole e le mandorle, metterle in una ciotola mescolando il tutto assieme ai due tipi di cacao.
In un pentolino far fondere il burro.


In una planetaria mettere lo zucchero con le 4 uova intere e montare fino a rendere il composto chiaro e cremoso.



Unire poco per volta alla crema di uova, sempre mescolando, il burro fuso ed il composto al cacao e triti vari, realizzato in precedenza.


Aggiungere quindi la farina setacciata con il lievito ed un pizzico di sale, incorporare per bene.
In ultimo aromatizzare con il rum.




Imburrare ed infarinare uno stampo da 28 cm. e versarvi il composto al suo interno, livellando leggermente.


Cuocere in forno caldo a 180° per circa 35 minuti.
Lasciar raffreddare, togliere dallo stampo e posizionare su di un piatto da portata.
Servire a piacere accompagnata alle golose pesche ripiene.


CON QUESTA ULTIMA IMMAGINE VI CONSIGLIO 
DI PROVATE LA RICETTA E SE POTETE, PRIMA O POI, 
VENITE A VISITARE LE BELLEZZE DI VILLAR SAN COSTANZO!
SONO CERTA CHE NON VE NE PENTIRETE!


Nessun commento:

Posta un commento

Se vi fa piacere, lasciate un commento. Grazie!