Arcobaleno di Zucchero

Arcobaleno di Zucchero

giovedì 29 dicembre 2016

Torta "Autogiro"

Oggi come promesso vi presento la seconda torta realizzata per i gemelli Bruno e Laura.
Infatti questa è stata pensata per Bruno, appassionato del volo e possessore di un autogiro, detto anche "girocottero".
Per chi non sa cos'è, assomiglia abbastanza ad un mini elicottero, è però un attrezzo sportivo ultraleggero motorizzato che può essere di norma ad uno o due posti con un peso non superiore ai 600 kg., ma anche a più di due posti ed un peso maggiore, il quale però, rispetto a quelli più piccoli, deve sottostare a più ferree regole di omologazione, rimessaggio, manutenzione, procedure da terra,...dei normali velivoli commerciali. Il primo autogiro venne inventato nel 1919 da un ingegnere spagnolo Juan de la Cierva, ma il primo volo di successo avvenne nel 1923, e quindi dopo alcune modifiche, ebbe la sua industrializzazione e commercializzazione negli Stati Uniti, il suo sviluppo in Europa ebbe un'arrestata nel 1936 quando La Cierva morì proprio dopo lo stallo e quindi caduta del suo velivolo. Comunque molto di quanto sperimentato per l'autogiro servì per lo sviluppo dell'elicottero negli anni seguenti.
Ho avuto appunto richiesta di rappresentare per Bruno, il suo adorato "giocattolino volante" rosso, per cui con la stessa tecnica della torta della parrucchiera di ieri ho realizzato anche questa, ponendo l'autogiro in un prato, pronto a librarsi verso il cielo azzurro con qualche nuvoletta.
Anche qui per restare un po' in tema natalizio ho decorato con qualche rametto di pungitopo e le sue bacche rosse.




La base della torta era identica alla precedente, torta alle nocciole, farcita con crema al cioccolato bianco che posterò prossimamente, anche qui la decorazione principale è su di un vassoietto removibile e conservabile, ricoperta con pasta di zucchero fatta in casa.

QUINDI CHE ALTRO DIRE,
AUGURI, AUGURI ED ANCORA AUGURI
ANCHE A BRUNO!!!

mercoledì 28 dicembre 2016

Torta "Acconciatura Parrucchiera"

Rieccomi, è da un po' che non posto nulla sul mio blog e mi scuso, purtroppo però gli impegni giornalieri e la vita frenetica a volte impediscono di portare avanti con costanza i propri progetti.
Ho però ben due nuove torte da presentarvi, preparate per una coppia di gemelli, rispettivamente Bruno e Laura, che ieri hanno compiuto 50 anni.
Oggi vi posto quella per Laura, di professione parrucchiera.
Mi è stata chiesta una decorazione inerente un po' al suo lavoro, ma non il più classico asciugacapelli, bigodini, forbici,.. ma, essendo una partecipante come giudice a delle sfilate di acconciature dal titolo "Il pettine d'oro", si desiderava un qualche cosa che rappresentasse l'evento.
Quindi eccovi qua la realizzazione di una acconciatura femminile, verosimilmente di una sposa, accanto ad un pettine dorato, simbolo dell'evento, infine qualche fiocco di neve in aggiunta per dare un tocco natalizio, visto che il compleanno era il 27 dicembre.




Per la base ho preparato la mia torta alle nocciole del piemonte, come farcitura ho fatto una crema al cioccolato bianco, ho poi stuccato con un velo di crema al burro per poi ricoprirla di pasta di zucchero fatta in casa. La decorazione superiore come spesso amo fare era su di un vassoietto, per cui removibile e conservabile.

NON MI RESTA CHE PORGERE NUOVAMENTE
I MIEI AUGURI ALLA FESTEGGIATA LAURA!
BUON COMPLEANNO!!!

P.S.  VI ASPETTO DOMANI CON LA TORTA PER BRUNO

venerdì 2 dicembre 2016

Tortino di Patate Saporito

Eccomi con una ricettina semplice, ma piacevolmente gustosa, un'idea per un antipasto o un secondo piatto un po' diverso.
Sono dei mini tortini di patate con un cuore goloso di pancetta affumicata e gorgonzola dolce che però possono avere mille varianti a vostro piacere come per esempio, prosciutto cotto e fontina, salame crudo tritato e scamorza affumicata, bresaola e sottiletta,...
La fantasia ed il proprio gusto personale, in questa ricetta non deve avere limiti ed in più è una preparazione che può essere realizzata anche in anticipo e scaldata in forno in un secondo momento, coperta con della carta stagnola.


           Ingredienti per 4 tortini:

  • 300 g. patate
  • 1 uovo
  • 20 g. parmigiano grattugiato
  • 60 g. gorgonzola dolce
  • 2 fette di pancetta affumicata (tipo bacon)
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • pangrattato q.b.
  • burro q.b.

Lavare le patate con la buccia e cuocerle a vapore per circa 20-30 minuti (io nella pentola a pressione) dipende dalla grandezza, quindi eliminare la buccia e passarle al passa verdura.


Aggiungere alle patate l'uovo, il parmigiano grattugiato, il prezzemolo regolare di sale e pepe quanto basta. Amalgamare il tutto.


Imburrare e spolverare di pangrattato quattro stampini mono porzione in alluminio, quindi mettere un po' di purè ottenuto foderando il fondo e i bordi aiutandovi con un cucchiaino.


Mettere al loro interno mezza fetta di pancetta affumicata.


Dividere in quattro parti uguali il gorgonzola e posizionarlo sopra alla pancetta.


Con l'impasto rimanente coprire ogni stampino premendo e sigillando per bene.
Spolverizzare la superficie con altro pangrattato.



Cuocere in forno ventilato a 160° per circa 30 minuti o a forno statico a 170° per circa 35 minuti, o comunque quando inizieranno a colorire in superficie.
Togliere dal forno, lasciare intiepidire leggermente, posizionare sui piatti e servire come antipasto o come secondo piatto, magari accompagnato da una qualunque verdura di stagione a piacimento.

ED ECCO A VOI, 
CROCCANTI E MORBIDI ALLO STESSO TEMPO!
BUON APPETITO!

domenica 27 novembre 2016

Torta "Cacciatore con Cinghiale"

Oggi vi presento la mia ultima torta decorata in pasta di zucchero, realizzata per il figlio di un'amica che da poco è diventato cacciatore.
Premetto, il tema della caccia che ho dovuto modellare non è da me molto amato, io preferisco stare dalla parte degli animali, e proprio per questo la torta non avrebbe mai potuto avere azioni cruente.
Ho infatti optato per una scena un po' spiritosa, un giovane cacciatore seduto nel bosco autunnale, forse un po' sconsolato, davanti ad un cartello di "Divieto di Caccia - Non Disturbare", dietro al quale riposa e sonnecchia un tranquillo cinghiale.

  





Base della torta è la mia "Torta Nera", farcita con la mia "Crema al latte"e un velo di glassa di caramello e tutte le decorazioni con la mia "Pasta di zucchero" fatta in casa. Come faccio spesso, la decorazione l'ho modellata su di un vassoietto così che possa essere conservata tranquillamente per lungo tempo.

COSA POSSO AGGIUNGERE?
BUON COMPLEANNO A MARCO!!!

lunedì 24 ottobre 2016

Topper "Sposi Verso la Vetta"

Oggi vi presento il topper che ho realizzato lo scorso anno in occasione del matrimonio di mio figlio Andrea e Laura che da quel giorno è diveuta mia nuora.
Purtroppo, non potendo realizzare la torta nuziale (sarebbe stato per me un impegno troppo grande negli ultimi giorni di preparativi per la cerimonia), ho pensato di creare un topper da posizionare sul loro tavolo durante il ricevimento al ristorante.
La mia idea è stata quella di riprodurre in parte l'originale biglietto di invito alle nozze, esso racchiudeva al suo interno un breve riassunto della loro storia insieme e venne disegnato e scritto a mano da un'amica. Raffigurava loro due, amanti delle camminate e della montagna, intenti a raggiungere la loro prima vetta "Il matrimonio".

L'ho realizzato in pastillage o pastiliaggio (Clicca qui per la ricetta), questo tipo di pasta di zucchero è infatti molto indicata per quelle decorazioni che hanno bisogno di indurire molto facilmente e reggere perfettamente qualunque forma viene data. Anche se contiene tutti ingredienti commestibili non è però fatta per essere mangiata ( non è molto buona).
Ho steso e sagomato due strati di pasta sovrapposti formando delle montagne e quindi con i pennarelli alimentari ho disegnato gli sposi, le ombreggiature e le scritte di buon augurio.




Questo era il loro biglietto di invito al matrimonio
CARI ANDREA E LAURA
FELICE 1° ANNIVERSARIO!

VI AUGURO DI CONTINUARE IL VOSTRO CAMMINO
SEMPRE UNITI ED ARRIVARE IN CIMA AD ALTRE BELLE VETTE,
QUELLE SULLE QUALI VI SIETE PREFISSATI, 
PRIMA O POI DI POTER RAGGIUNGERE.

SERENA VITA RAGAZZI MIEI!


giovedì 20 ottobre 2016

Crostata alle Pere Madernassa

Oggi vi presento una ricetta preparata con le pere "madernassa", una varietà adatta alla cottura, originaria del Piemonte che, si dice sia ottenuta dall'incrocio della varietà del "Martin sec" (scomparso a causa di malattie infestanti) con il selvatico. Secondo la tradizione (ma non se ne ha la certezza), probabilmente i primi innesti vennero fatti nella frazione di Socco Madernassa (ai confini tra i comuni di Guarene e Vezza d'Alba), coltivata prevalentemente sulle colline del cuneese, ad oggi la si trova in special modo nel Roero e nella Valle Grana.
Questa qualità di pera presenta una polpa croccante, biancastra e leggermente profumata, dal sapore dolce anche quando ancora non è troppo matura.
La crostata che vi presento quest'oggi è una ricetta tipica di queste zone, da me un po' rivisitata, per dare ad una ricetta antica quel tocco in più e valorizzare il suo sapore.
Devo inoltre ringraziare l'amica Carla (dell'az. agr. CESCO), che durante la "Sagra della Madernassa" a Valgrana, mi ha gentilmente offerto un sacchetto di queste ottime pere, con le quali le promisi che avrei realizzato una golosa ricetta da pubblicare sul mio blog.
Detto, fatto! Ed eccola qua per tutti voi!!!


                    Ingredienti per stampo 26 cm.:

          Per la frolla:

  • 400 g. farina 00
  • 100 g. farina di mandorle mista (dolci più 3-4 amare)
  • 180 g. zucchero a velo
  • 250 g. burro (freddo di frigo)
  • 3 uova (1 intero e 2 tuorli)
  • 1/2 bacca di vaniglia (semi interni)
  • scorza grattugiata di 1 limone
  • 1 pizzico di sale
          Per il ripieno:
  • 1 kg. pere madernassa
  • 1 hg. nocciolini (o a piacere amaretti)
  • 80 g. zucchero (4 cucchiai)
  • 15 g. cacao amaro (1 cucchiaio)
  • 1 cucchiaio Maizena (amido di mais)
  • 7 chiodi di garofano
  • 1 bicchierino Rum

Preparare la frolla mettendo in un robot da cucina le due farine, il burro freddo di frigo a pezzetti e il pizzico di sale iniziare a frullare ad intermittenza per non scaldare il composto. Dovrà risultare piuttosto sabbioso.
Versarlo in una terrina ed aggiungere lo zucchero a velo.



Quindi unire l'uovo intero e i due tuorli, la scorza grattugiata del limone ed i semini interni della bacca di vaniglia. Iniziare a mescolare con una forchetta ed in seguito a mano, aggiungendo se necessario pochissima farina. Formare un panetto schiacciato, avvolgerlo nella pellicola e porlo in frigorifero a rassodare per almeno due ore.



Nel frattempo pelare e fare a piccoli cubetti le pere, metterle un una casseruola, spremervi sopra il succo del limone mescolandole poco alla volta per non farle ossidare.
Accendere il fuoco, aggiungere lo zucchero semolato e i 7 chiodi di garofano. Girare con un cucchiaio di legno e lasciar cuocere per una decina di minuti con sopra un coperchio.



Trascorsi i dieci minuti togliere i 7 chiodi di garofano.


Frullare i nocciolini ed unirli alle pere cotte assieme al cacao, mescolare ed infine versare il rum lasciando cuocere ancora 5 o 6 minuti facendo sfumare ed asciugare un po' il liquido di cottura. Setacciare al suo interno la fecola amalgamando bene al tutto.
Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.




Trascorso il tempo di rassodamento della frolla dividerla in due parti, non uguali, una del peso di circa 650 g. l'altra circa 400 g.. Per prima stendere con un mattarello il pezzo più grande su di un foglio di carta forno arrivando ad avere un diametro leggermente maggiore della tortiera usata.


Dopo aver imburrato ed infarinato lo stampo, capovolgere delicatamente su di esso la frolla staccando quindi lentamente la carta.
Far aderire bene sul fondo e sui bordi con le mani tagliando l'eventuale eccesso che sborda (tenendolo da parte per la decorazione finale).


Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e quindi versarvi al suo interno il composto di pere ormai freddo, livellando per bene.
Stendere quindi il secondo panetto sulla carta forno e capovolgendo posizionandolo come copertura. Tagliare via l'eccesso e schiacciare leggermente sui bordi con una forchetta e bucherellare la superficie.
Con l'impasto rimanente creare a piacere delle decorazioni e spennellare con un po' di latte (questa operazione renderà la superficie leggermente lucida e dorata dopo la cottura).






Infornare a modalità statico a 180°od a 160° se ventilato, per circa 35-40 minuti, abbassando di 10° gli ultimi 10 minuti.


Lasciar raffreddare completamente prima di togliere dallo stampo.
Porre su di un piatto da portata e servire.




CHE DIRVI, STREPITOSA!!!
GRADITE UNA FETTA???