Arcobaleno di Zucchero

Arcobaleno di Zucchero

venerdì 30 gennaio 2015

Caramelle Gelee all'Arancia

Ciao a tutti, augurandovi in anticipo un buon fine settimana, vi presento questo mio nuovo post!
Se vi piacciono le caramelle tipo gelee, è arrivato il momento di prepararvele in casa molto facilmente, magari per la festa di San Valentino che è ormai vicina. Se non avete un amore regalatele ai vostri figli, oppure ad un amico/a, o anche solamente a voi stessi.
Potete decidere di farle con altri gusti, magari sostituendo l'arancia con del succo di frutta, oppure altra frutta fresca frullata tipo fragole, kiwi, amarene,frutti di bosco,... passandola poi attraverso un colino.
Nella mia ricetta ho usato il fruttosio, che ha un potere dolcificante maggiore di circa il 30% in più rispetto allo zucchero normale, per cui se usate lo zucchero semolato o, ancor meglio e più salutare, lo zucchero grezzo di canna dovete aumentare la dose.


       Ingredienti:

  • 70 g. fruttosio (o 100 g. zucchero, oppure 100 g. zucchero di canna)
  • 9 g. fogli di colla di pesce
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 110 g. succo d'arancia
  • fruttosio o altro zucchero q.b. per rotolare le gelee
  • (facoltativo una punta di colorante rosso)


Per prima cosa mettere a bagno in acqua fredda la colla di pesce per 10 minuti.


Nel frattempo in un pentolino vrsare il succo d'arancia (o ciò che avete scelto), il succo di limone, il fruttosio ( o lo zucchero preferito) e portare a bollore sempre mescolando.


Spegnere la fiamma e dopo aver strizzato la gelatina ammorbidita, unirla al liquido caldo e sempre mescolando far sciogliere.


A questo punto il composto è pronto.
Io ne ho messo una parte al naturale e nell'altra ho aggiunto una puntina di colorante rosso, poichè volevo ottenere anche dei cuoricini rossi.



Se si possiedono degli stampini in silicone per i cioccolatini bene, altrimenti versare il composto in uno stampo quadrato, e una volta che si sarà indurito, dovrà essere tagliato a cubetti.


Lasciar raffreddare e poi mettere in frigorifero per qualche ora a solidificare.
Estrarre delicatamente dalle formine e disporre su di un piattino pronte per essere gustate.


Se preferite le potete rotolare nel fruttosio o altro zucchero, però questa operazione deve essere fatta solamente al momento di servire poichè dopo 5-10 minuti la copertura tende a sciogliersi.


Gustatevi quindi le vostre belle e buone caramelle gelee fatte in casa.




VI ASPETTO PROSSIMAMENTE 
CON ALTRE IDEE FATTE CON
"IL CUORE"!

lunedì 26 gennaio 2015

Tiramisù alla Nutella

Buona giornata a tutti voi!
Quest'oggi vi voglio dare questa ricetta che ho preparato, al volo, giorni fa con quello che avevo in frigorifero e in dispensa.
Ho pensato ad una specie di tiramisù, però alla nutella e cocco, e visto che gli ospiti l'hanno approvata alla grande, ora ve la presento.


                 Ingredienti:

  • 250 g. ricotta
  • 250 g. mascarpone
  • 50 g. zucchero a velo
  • 3 cucchiai abbondanti di nutella
  • 24 biscotti savoiardi (circa)
  • 2 bicchieri latte
  • 4 cucchiai cioccolato in polvere (tipo nesquik o cacao zuccherato)
  • cocco q.b.
In una terrina mettere la ricotta e il mascarpone e mescolare.


Unire quindi lo zucchero e due cucchiai abbondanti di nutella.



A parte preparare preparare la bagna per i savoiardi, mischiando i due bicchieri di latte con il cioccolato in polvere, facendolo intiepidire un po' nel microonde per miscelarlo meglio.



In una pirofila mettere un leggero strato di crema sul fondo.


Inzuppare velocemente i savoiardi nella bagna di latte e cioccolato e disporti allineati sopra il primo strato di crema.


Distribuire sopra ai savoiardi un secondo abbondante strato di crema e cospargerlo con una spolverata di cocco grattugiato.


Ripetere una seconda volta la sequenza di strati, savoiardi inzuppati, crema e cocco.


Decorare la superficie del secondo strato con ciuffetti di nutella a piacere. 
Porre in frigorifero almeno per qualche ora.


Servite quindi il vostro tiramisù alla nutella.


E... BUON DESSERT! 


GRADITE UNA FETTA?
VI AUGURO UNA DOLCE SETTIMANA!!!

sabato 24 gennaio 2015

Brutti ma Buoni (Brut e Bun)

Questi dolcetti a base di nocciole, molto semplici, sono tipici della Lombardia, più precisamente, si dice che siano nati nella città di Gavirate nel 1878 da una ricetta del sig. Costantino Veniani.
Anche loro sono un valido aiuto per smaltire gli albumi, che scartiamo da preparazioni dove non servono ed è un peccato buttarli quando possono essere utilizzati in altri modi.
Il vero "Brut e Bun", per essere chiamato così deve assolutamente avere la doppia cottura, cioè dopo aver preparato l'impasto, va' passato in pentola ad asciugare prima di essere porzionato ed infornato.


         Ingredienti:

  • 75 g.  circa di albumi
  • 150 g. nocciole
  • 150 g. zucchero a velo
  • 1 bustina di vanillina
Tostare le nocciole e tritarle grossolanamente.
Montare a neve gli albumi.


Mescolare con una spatola unendo lo zucchero a velo, la vanillina e quindi le nocciole tritate.


Mettere il composto in una pentola antiaderente e far scaldare sul fuoco medio-basso, sempre mescolando, finchè non si asciuga e si imbrunisce.



In una teglia foderata di carta forno posizionare delle mezze cucchiaiate di composto leggermente distanziate tra loro ed infornare a 150° per circa 15 - 18 minuti. Lasciarli raffreddare prima di toglierli dalla placca.


Posizionare i "Brut e Bun" su di un piatto e servire.
Si conservano parecchi giorni chiusi in un barattolo.



Si possono fare delle varianti con le mandorle e anche con le noci, oppure aggiungendo al composto uno o due cucchiai di cacao così da renderli più cioccolatosi.

DA PIEMONTESE, VI POSSO SOLO CONSIGLIARE DI PROVARLI
E SE VI VA FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE!

mercoledì 21 gennaio 2015

Torta "Girasoli"

Due anni fa, realizzai questa torta con i girasoli per il compleanno del marito di una mia cara amica.
Per la decorazione mi diede carta bianca, così preparai dei girasoli in pasta di zucchero, poichè questo fiore è perfetto da regalare ad un amico che ha raggiunto un importante traguardo (per lui i suoi 50 anni). Ideale anche per chi ha conseguito la laurea o per augurare una pronta guarigione od ancora se si vuole regalare un po' di positività, un semplice fiore di girasole sarà come donare un raggio di sole!



E' vero, ora siamo in inverno, in più oggi dalle mie parti sta' pure nevicando, però ho pensato che offrire virtualmente a tutti voi questo bel fiore, avrebbe potuto portare un po' di luce e spero, tanta positività!

AUGURI A LIVIO, CHE OGGI
FESTEGGIA NUOVAMENTE
IL SUO COMPLEANNO!!!

lunedì 19 gennaio 2015

Zucchero Bucaneve

Oggi vi voglio dare la ricetta casalinga dello "zucchero bucaneve", ma forse alcuni di voi si chiederanno, "cos'è?".
Vi è mai capitato di cospargere delle frittelle o delle torte con un normale zucchero a velo ed accorgervi che in poco tempo, viene sciolto dall'umidità del vostro dolce? E vi siete mai chiesti come fanno in pasticceria ad avere sempre i dolcetti sempre ben cosparsi di zucchero?
Ecco svelato il trucco, "zucchero bucaneve"!
C'è un metodo professionale ed uno casalingo per ovviare a questo problema, ed è quello di "ingrassare" lo zucchero.
Da tempo seguo un blog che mi piace molto ed è "Pasticceria professionale a casa tua", e proprio qui ho letto questa ricetta che mi ha incuriosita e che ho voluto subito provare. (Cliccando QUI vi porterà al blog dal quale ho preso spunto).


Innanzi tutto vi faccio vedere una prova che ho fatto, mettendo su di una spugna umida un po' dei due zuccheri, alla vostra sinistra un po' di zucchero a velo normale e alla vostra destra lo "zucchero bucaneve",  preparato con la ricetta che troverete sotto.

Dopo soli 15 minuti:


Come si può vedere lo zucchero a velo normale, che aveva pure uno spessore maggiore, ha assorbito molta umidità sciogliendosi, mentre il secondo ha mantenuto quasi totalmente la sua struttura iniziale.

            Ingredienti per la ricetta casalinga:

  • 50 g. zucchero a velo ( acquistato pronto)
  • 7 g. cioccolato bianco ( o burro di cacao)
  • 1,5 g. amido di mais (circa 1/4 di cucchiaino)
  • poche gocce di alcool alimentare

Con un coltello tagliare a pezzettini il cioccolato bianco freddo di frigo (io non lo avevo ed ho usato il burro di cacao), quindi mettere in un mixer tutti gli ingredienti e frullare per qualche minuto.
Travasare in un barattolo di vetro per la conservazione.
Per cospargerlo sui dolci, usare un colino.

L'alcool ha lo scopo di conservazione del prodotto.


Sopratutto in questo periodo di carnevale, vi può servire questa ricettina, da usare per cospargere sulle vostre preparazioni di chiacchiere, frittelle, castagnole e ciambelle varie.

PROVARE PER CREDERE!

venerdì 16 gennaio 2015

Biscotti di Vienna

Questi biscotti viennesi, sono una di quelle ricette utili per consumare gli albumi che a volte avanzano da altre preparazioni.
Si realizzano creando una sorta di frolla montata, e risultano molto gradevoli e delicati.


               Ingredienti:

  • 150 g. farina 00
  • 120 g. burro
  • 60 g. zucchero a velo
  • 20 g. albume d'uovo
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di vanillina, o altro aroma a piacere
  • Ciliege candite (facoltativo)

In una planetaria mettere il burro morbido a temperatura ambiente con lo zucchero e montare a crema.


Unire quindi sempre mescolando gli albumi.


Ora, poco alla volta, aggiungere la farina setacciata, quindi il sale e la vanillina (o l'aroma scelto).
Montare fino a rendere il composto spumoso.



Metterlo quindi in una sac a poche con beccuccio grande a stella e in una teglia ricoperta di carta forno, formare i biscotti, dando loro la forma che si preferisce. Decorarli a piacere con delle ciliege candite.


Infornarli a 190° per 10 minuti. Non devono colorire.
Lasciarli raffreddare e servire. Perfetti per accompagnare un tè od un caffè.


Alcune varianti:

Al cacao: togliendo 50 g. di farina ed aggiungendo 50 g. di cacao.

Al cocco: togliendo 50 g. di farina ed aggiungendo 50 g. di cocco grattugiato.

Alle mandorle: togliendo 50 g. di farina ed aggiungendo 50 g. di farina di mandorle.

AUGURO A TUTTI VOI UN
DOLCE FINE SETTIMANA!

lunedì 12 gennaio 2015

Frittelle di Carnevale con Philadelphia

Buon lunedì a tutti voi!
Tra poco inizierà il carnevale, festa che si celebra nei paesi di tradizione cristiana. I festeggiamenti si svolgono con sfilate pubbliche di carri allegorici ed i partecipanti rigorosamente in maschera.
La parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" (eliminare la carne), che in antichità indicava il banchetto che si teneva il martedì grasso, l'ultimo giorno, appunto del carnevale, che porta all'inizio della quaresima con l'astinenza ed il digiuno.
Avendo in frigorifero del formaggio philadelphia che si avvicinava alla scadenza, ho deciso di provare a fare delle frittelle, uno dei dolcetti tipici del periodo carnavalesco.


          Ingredienti x circa 20 frittelle:

  • 160 g. philadelphia
  • 60 g. uvetta sultanina
  • 1/2 bicchiere di Rum
  • 2 uova grandi
  • 50 g. zucchero
  • 150 g. farina per dolci auto lievitante (in alternativa, aggiungere alla farina 00 un cucchiaino raso di lievito per dolci)
  • 50 g. farina di mandorle
  • 1 pizzico di sale
  • olio di semi q.b.
  • zucchero a velo q.b.

Ammollare l'uvetta per almeno quindici minuti nel rum, nel frattempo mescolare la philadelphia con lo zucchero, un pizzico di sale e poi, aggiungendo un uovo alla volta.


Unire quindi la farina di mandorle e poca alla volta la farina auto lievitante mescolando per bene, tenendone da parte un cucchiaio che servirà per infarinare l'uvetta tolta dal bagno nel rum.




Unire a questo punto l'uvetta infarinata all'impasto e mescolate aggiungendo uno o due cucchiai di rum, per ammorbidire un po' il tutto.


Scaldare abbondante olio di semi in una padella e prendendo delle mezze cucchiaiate di impasto immergerle per farle dorare, abbassando la fiamma se necessario.


Girare le frittelle non appena iniziano a dorare.


Rigirarle ancora qualche istante, proprio per far si che cuociano bene all'interno, quindi metterle ad asciugare su della carta da cucina e proseguire con il restante impasto.


Non appena si saranno asciugate ed intiepidite, disporle su di un piatto da portata, cospargerle di zucchero a velo e servire.


MEGLIO GUSTARLE APPENA FATTE,
ANCHE SE IL GIORNO DOPO SONO 
ANCORA BUONE, MA MENO SOFFICI.