Arcobaleno di Zucchero

Arcobaleno di Zucchero

domenica 30 novembre 2014

Millefoglie alle fragole

Fragole a novembre? Si, si, proprio fragole!
La scorsa settimana mi hanno regalato delle fragole del tipo "quattro stagioni", cioè che producono i frutti dalla primavera all'autunno, così che, mi sono ingegnata ed ho realizzato un dolce alquanto gradevole, del quale desidero fare tutti voi partecipi, festeggiando, proprio oggi, i primi 3 mesi dalla nascita del mio blog.
In dispensa avevo una confezione contenente tre quadrati di sfoglia già cotta e pronta per essere usata, e questo è stato il risultato finale.



        Ingredienti:

  • 500 g. fragole
  • 250 g. mascarpone
  • 200 g. panna vegetale zuccherata
  • 50 g. zucchero a velo
  • un foglio di gelatina (2 g.)
Innanzitutto lavare e pulire le fragole, tenerne da parte 4 - 5 (circa 50 g.) per al decorazione finale, tagliarne 100 g. a piccoli pezzi e i restanti 350 g. frullarli.


Ecco i tre strati di pasta sfoglia pronta.


Ammollare il foglio di gelatina in acqua fredda per una decina di minuti. 
In un pentolino, mettere 200 g. di frullato di fragole, quindi la gelatina strizzata e porre sul fuoco basso per farla sciogliere.
Lasciar raffreddare e stendere un primo e leggero strato di gelatina su uno dei tre fogli di pasta. (Tenerne da parte per gli altri due strati).


Montare la panna ben fredda.
In un'altra ciotola mescolare con una frusta il mascarpone con lo zucchero a velo fino a renderlo cremoso, incorporare quindi i restanti 150 g. di fragole frullate.
A questo punto unire le due creme molto delicatamente.


Mettere in una sac a poche (tasca da pasticcere) con beccuccio e stenderne uno strato sopra la gelatina di fragole.


Cospargere con metà delle fragole tagliate a pezzetti.


Ripetere allo stesso modo con il secondo strato, sfoglia, gelatina, panna e fragole. Per il terzo strato, solamente la gelatina e la panna, decorando la superficie con le fragole tenute da parte.


Mettere in frigo per almeno una o due ore.
Il giorno dopo sarà ugualmente buona, ma la sfoglia avrà perso la sua croccantezza, assorbendo l'umidità della crema, risulterà più morbida.


Che dirvi, eccovi l'ultima fetta rimasta, poichè ce la siamo spazzolata proprio tutta!


Se non avete le fragole, potete provare sostituendole con le pesche, magari con quelle sciroppate, mentre a chi piacciono i lamponi, credo proprio che sarebbe perfetto ugualmente.
Io intendo riprovare a farlo con le pesche e la prossima estate con i lamponi, poi vi farò sapere.

OGGI E' SANT'ANDREA, AUGURI A MIO FIGLIO ED A TUTTI GLI ANDREA!!!
BUON ONOMASTICO!

giovedì 27 novembre 2014

Ventaglietti con gocce di cioccolato

Aspettate un'amica all'improvviso e non sapete cosa offrirle?  Eccovi un dolcetto veloce da fare, per accompagnare il vostro coffee break (pausa caffè) di metà mattina, oppure per il classico te del pomeriggio.
Vi occorreranno pochi ingredienti ed in poco tempo sfornerete un croccante dolce di sfoglia, da condividere in compagnia.



           Ingredienti:
  • un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  •  due cucchiai di gocce di cioccolato 
  • zucchero di canna q.b.
Srotolare la sfoglia, cospargerla di zucchero di canna e poi di gocce di cioccolato.


Con un mattarello premere per far aderire bene il tutto alla pasta.


Iniziare ad arrotolare dai due lati più lunghi, fino a congiungerli a metà del foglio.


Con un coltello, tagliare il rotolo a pezzetti non troppo spessi, circa un centimetro e mezzo.


Posizionare sulla teglia foderata di carta forno i ventagli, dandogli la forma un po' tondeggiante, cospargerli con abbondante zucchero di canna ed infornare a 180° per circa 20 minuti.


Estrarli quando sono ben dorati, lasciarli raffreddare.


Servire i ventaglietti accompagnati da un aromatico caffè o te, per il vostro break giornaliero.


Se vi avanzano, si possono conservare molto bene per qualche giorno in un barattolo per biscotti.

BUONA PAUSA A VOI!   VI ASPETTO AL PROSSIMO POST PER FESTEGGIARE CON UN GOLOSO DOLCE I PRIMI 3 MESI DEL MIO NEONATO BLOG!!!

lunedì 24 novembre 2014

Torta "Lavori al tornio"

Oggi vi presento la "torta" che ho preparato per il compleanno di mio figlio.
E' appena arrivato dal suo secondo viaggio in Nepal, e non avendo ancora potuto fargli personalmente gli auguri, poichè era all'estero proprio in quel giorno, ho comunque rimediato al suo ritorno, preparandogli, non la classica torta, ma un buonissimo "semifreddo al torroncino". La ricetta l'ho letta sul blog di "Misya" se la volete vedere cliccate QUI, quindi ho posto una decorazione, fatta in pasta di zucchero, con tema "Lavori al tornio".
Vi chiederete il perchè non una torta a tema Nepal. Semplice, poichè glie l'avevo già preparata lo scorso anno (la "Torta montagna"), e visto che un'altra delle sue innumerevoli passioni al momento è la lavorazione del legno, e più precisamente con il tornio, ho pensato di riprodurre alcune sue creazioni.
Devo dire che gli è piaciuta molto, specialmente per l'effetto legno, riuscitomi abbastanza veritiero.

Eccovi il dolce!
L'unica cosa in vero legno è il piatto alzatina alla base, che è stato realizzato proprio da lui al tornio.







Tutte le decorazioni, la penna, la trottola, i bottoni e la targa, sono di pasta di zucchero colorata con colore alimentare in pasta marrone, la targa e le parti della penna, sono colorate con il giallo in gel e poi rese lucide con la polvere alimentare oro.

BENTORNATO ANDREA E BUON COMPLEANNO!!!

sabato 22 novembre 2014

Torta " Bimba con palloncini "

Ma quanto piacciono ai bambini, e non solo a loro, i palloncini colorati!
Ormai li vediamo usare in ogni occasione come, feste di compleanno, matrimoni e ricorrenze di vario genere.
Ma, lo sapevate? I primi palloncini in lattice furono inventati già nel 1824 da Michael Faraday (fisico e chimico britannico), ancora tutt'oggi, ma con metodi diversi, sono realizzati con questa sostanza, completamente naturale, ricavata estraendo la linfa dall'albero della gomma.
Se vengono gonfiati con l'aria non volano, mentre se si usa il gas elio, che ha una densità minore rispetto all'aria, i palloncini salgono e poco alla volta spariscono su nel cielo, come spesso accade, con grande rammarico dei bimbi che, inavvertitamente, se lo sono lasciato sfuggire dalle mani.
Oggi, esiste un macchinario detto "stuffing machine", che serve per poter inserire dei regali all'interno del pallone di lattice, come peluche, fiori o comunque oggetti non spigolosi, per non rischiare di farlo scoppiare.

Chiusa la parentesi curiosità, vi lascio le foto di una torta a tre piani con, appunto, il tema dei palloncini e sopra la nuvola un simpatico orsetto. L'ho realizzata per il settimo compleanno di una simpatica bimba di nome Clara.





La base delle tre torte è fatta con una "Mud cake al caramello con nocciole"(metterò prossimamente la ricetta),  farcita con una crema al latte ed è decorata con la pasta di zucchero.
Quel giorno faceva parecchio caldo e la pdz mi ha fatta penare un po', ma ce l'ho fatta ugualmente ad ottenere un risultato soddisfacente, anche se trasudava un pochino.

Cosa dire, Clara è stata felicissima del regalo che le ho fatto, ed io altrettanto nel vedere lei e le sue amichette entusiaste!

giovedì 20 novembre 2014

Cheesecake alla stracciatella

Ho iniziato a preparare le cheesecake (torte al formaggio), da circa due anni, e ne sono rimasta piacevolmente conquistata.
Questo dolce è principalmente di due tipi, uno, il quale necessita della cottura in forno, ed un secondo che si fa a crudo, senza cottura. E' tipico della Gran Bretagna, ma lo si prepara in svariati modi, un po' in tutto il mondo.
Si presta a molteplici varianti di base, si può fare con la ricotta, con il philadelphia, con il mascarpone, con la panna, con lo yogurt,..., ci si può aggiungere frutta fresca e secca di ogni tipo, cioccolato,...
Quest'oggi vi lascio la ricetta, di un mio esperimento, di qualche giorno fa, appunto la mia "Cheesecake alla stracciatella", senza cottura, e posso dire che ho trovato gradevolmente golosa.



         Ingredienti per la base:

  • 250 g. biscotti tipo "Digestive" (o altri biscotti secchi a piacere)
  • 2 cucchiai di mandorle tritate (miste dolci e amare)
  • 100 g. burro
          Ingredienti per il ripieno:
  • 250 g. mascarpone
  • 200 g. panna fresca montata
  • 100 g. zucchero a velo
  • 1 bustina di vanillina (o aroma alla vaniglia)
  • 8 g. colla di pesce
  • 80 g. cioccolato fondente (tritato con il coltello)
  • 2 cucchiai di latte
  • Decorazioni di cioccolato a piacere
        (Il mio stampo era da 24 cm del tipo a cerniera)

Per prima cosa bisogna tritare nel frullatore i biscotti con le mandorle e metterli in una terrina, sciogliere il burro ed unirlo al trito, mescolando per bene fino a far assorbire il tutto.


Foderare il fondo di uno stampo a cerniera con della pellicola trasparente e versarvi il composto, schiacciandolo con un batticarne o il fondo di un bicchiere, livellando e compattando per bene, quindi porre in frigo ad indurire.


Nel frattempo, in un pentolino mettere il latte con la gelatina, precedentemente ammorbidita in acqua fredda e poi strizzata, e far sciogliere a fuoco basso.


Sbattere un po' il mascarpone con la vanillina e lo zucchero a velo, unire la gelatina sciolta ed aggiungere delicatamente con una spatola, anche la panna montata.


Infine incorporare il cioccolato tritato, meglio se tagliato grossolanamente al coltello.


Versare a questo punto il composto nella tortiera, sulla base di biscotti ormai indurita e livellare per bene. Decorare a piacere con cerchi di cioccolato  (o codette di cioccolato), e mettere in frigo per qualche ora a solidificare.


Posizionare quindi su di un piatto da portata e servire.


                               A QUESTO PUNTO "BUON DESSERT" A TUTTI!!!

martedì 18 novembre 2014

Cornetti veloci con pasta sfoglia

Cosa c'è di meglio che iniziare la giornata con un buon cappuccino accompagnato da un fragrante e profumato cornetto?
Chi lo preferisce vuoto, chi invece con il cioccolato, chi lo vuole con la crema e chi con la marmellata, è comunque sempre un buon motivo per scendere dal letto e coccolarsi un po', prima di intraprendere, ciascuno, le proprie attività.
Preparare la pasta foglia in casa è un procedimento decisamente lungo ed impegnativo, e poichè molto spesso siamo di corsa, vi faccio vedere come realizzarli, usando quella già pronta.


         Ingredienti:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • zucchero di canna q.b.
  • marmellata di albicocche q.b.
  • nutella q.b.
  • latte q.b.
  • zucchero di canna q.b.
  • zucchero a velo q.b.
  • cacao zuccherato q.b.
Su di una spianatoia allargare la pasta sfoglia rotonda e tagliarla in 8 parti uguali.


Spennellare il bordo di ogni triangolo con un po' di latte e posizionare al centro della parte più larga, la marmellata e la nutella. (Ovviamente potete variare il ripieno a vostro piacimento).


Iniziare ad arrotolare partendo dal lato più largo.


Girare facendo aderire i bordi inumiditi, fino a formare il cornetto.


Sigillare bene ed incurvare, quindi posizionarli uno ad uno, sulla teglia coperta di carta forno, spennellarli con del latte ed infine spolverizzarli con dello zucchero di canna.


Cuocerli in forno caldo a 180° per circa 18-20 minuti. Comunque fino a quando sono ben dorati.
Lasciarli intiepidire, quindi spolverizzare di zucchero a velo, quelli alla marmellata e di cacao zuccherato, quelli alla nutella.


Gustatevi ora i vostri cornetti, meglio se accompagnati da un fumante cappuccino!


                                  AUGURO UNA BUONA COLAZIONE A TUTTI!!!

domenica 16 novembre 2014

Torta "Cappello Alpino" (Alla memoria)

Oggi voglio dedicare il mio post a tutto il corpo degli alpini ed in particolare, per onorare la memoria, non solo del mio caro papà Giuseppe, che purtroppo non è più con noi, e che proprio oggi avrebbe compiuto 97 anni, ma anche di tutti coloro che come lui, con enormi difficoltà e patimenti, vennero mandati a combattere, durante la seconda guerra mondiale (1939-1945). Una gran parte morirono tra i grandi geli della Russia, lasciati in balia del nemico, con armamenti non adeguati e vestiari insufficienti, non adatti ad un clima così rigido, infine, come se non bastasse,  parecchi di loro, tra i quali anche mio padre, vennero internati nei "campi di concentramento e di lavoro forzato" nazisti, in Germania, obbligati a dover lavorare, patendo la fame ed i soprusi.

E' doveroso da parte nostra, almeno ricordare questa triste pagina della nostra storia, ed essere riconoscenti per il loro servizio alla patria.

Chiusa questa parentesi, poichè sarebbe troppo triste e lunga, per essere approfondita, e questo non è il blog adatto per farlo,  vi presento la mia torta "Cappello Alpino".
La dedico virtualmente, anche ad ogni alpino, giovane e meno giovane che si troverà a leggere queste righe, e come si dice "VIVA GLI ALPINI!!!".



La torta è al cacao, nocciole e mandorle ricoperta in pdz, anche le stelle alpine, la pergamena e il cappello sono realizzati totalmente con questa pasta di zucchero . (cliccare su pasta di zucchero per vedere la ricetta)


"SUL CAPPELLO, SUL CAPPELLO CHE NOI PORTIAMO, 
C'E' UNA LUNGA, C'E' UNA LUNGA PENNA NERA, 
CHE A NOI SERVE, CHE A NOI SERVE DA BANDIERA,
SU PEI MONTI, SU PEI MONTI A GUERREGGIAR,
OILALA!
EVVIVA, EVVIVA, IL REGGIMENTO,
EVVIVA; EVVIVA, IL CORPO DEGLI ALPIN !..."

(Un pezzo del testo della famosa canzone degli alpini "Sul cappello")

Il cappello alpino del mio papà
Chiudo questo mio post "Alla memoria", con un "Ciao papà caro".

mercoledì 12 novembre 2014

Tutorial tecnica "Brush Embroidery" ( Ricamo con il pennello )

Qualche tempo fa, nel post della mia torta decorata con ghiaccia reale, vi avevo promesso che avrei fatto un breve tutorial per spiegare meglio questa tecnica, che sembra complicata, ma in realtà è abbastanza semplice, eccola qua.
Innanzi tutto vi serve della ghiaccia reale, la ricetta la trovate proprio nel post della torta, e potete usare questo tipo di decorazione, anche per abbellire i biscotti ricoperti di pasta di zucchero, cioccolato,....

Procedimento.
Mettere la ghiaccia in un piccolo conetto di carta o plastica, munirsi di un bicchierino con un po' di acqua, un pezzo di carta da cucina e un pennellino con setole non troppo morbide.

Decoriamo dei fiori e delle foglie a caso.
Con la sac a poche con beccuccio piccolo n 2 tracciare la linea esterna dei petali, a zig zag oppure anche lisci, meglio se poco alla volta, poichè la ghiaccia tende a seccarsi rapidamente, e potrebbe essere difficile sfumare per bene.


Quindi, con il pennello umido, (ma non bagnato, asciugarlo sulla carta), sfumare la ghiaccia, partendo dall'esterno, verso l'interno. Ogni tanto sciacquarlo ed asciugarlo.


Disegnare una seconda fila di petali all'interno.


Sfumare come prima e poi formare dei puntini al centro del fiore (stami).


Aggiungere a piacimento delle foglie e sfumare come sopra.


Completare, volendo, con dei puntini decorativi e lasciar asciugare.


Se non ci si sente sicuri nel fare questo lavoro a mano libera, si può, copiare un disegno a piacimento, su di un foglio di carta forno e poi ricalcare leggermente con una matita, appoggiandolo sulla pasta, in modo da lasciare appena il segno.
Oppure con degli stampini, imprimere delicatamente lasciando una traccia, che servirà da guida per la stesura della ghiaccia. Un semplice esempio:




P.S.
Ricordatevi comunque sempre di partire sfumando dall'esterno verso l'interno, iniziando sempre prima da ciò che nel vostro disegno è in secondo piano, che siano petali, foglie o altro.
Potete usare la ghiaccia in vari colori per avere un disegno ancora più realistico.
Allenatevi e provate, partendo da forme semplici, per poi passare a quelle più impegnative.

Ora non mi resta che augurarvi un buon ricamo con la ghiaccia, e se vi va, fatemi sapere se il tutorial vi è stato di aiuto e se il risultato vi soddisfa!