Arcobaleno di Zucchero

Arcobaleno di Zucchero

mercoledì 24 settembre 2014

Pane fatto in casa

Quella di oggi non è una ricetta dolce, ma siccome il pane è una di quelle cose che adoro fare in casa, ed in questo momento l'ho appena sfornato, ( in cucina c'è un profumino... ), vi scrivo il mio metodo di preparazione. Per me è una gran soddisfazione e un naturale anti stress,  poter impastare con le mani, veder lievitare e cuocere i miei panini anche nel semplice forno di casa.
Di solito utilizzo 2 kg. di farina facendo due infornate, più che altro per un risparmio energetico, visto che il forno è già caldo e perchè no, a volte preparo anche una bella torta.
Qui sotto c'è la foto del mio pane ancora tiepido e come potete vedere il panino tagliato è ben alveolato, risultato di una buona lievitazione.
Vi lascio la dose per 1 kg. di farina, poi vedete voi, anche in base alle vostre esigenze, se raddoppiare o no la dose.




       Ingredienti:

  • 1 kg. farina tipo "Manitoba"o tipo 0 ( adatta per la panificazione )
  • 600 ml. acqua appena tiepida
  • 3 cucchiaini rasi di sale fino   ( più o meno sale dipende dal gusto personale )
  • 1 pizzico di zucchero oppure 1/2 cucchiaino di malto d'orzo
  • 1/2 cubetto di lievito di birra  ( circa 12-13 g )
Munitevi di una ciotola capiente e versate la farina.
In una tazza mettere il lievito spezzettato, lo zucchero e un po' di acqua tiepida, mescolare con un cucchiaino fino a completo scioglimento, quindi lasciare riposare qualche minuto perchè il lievito inizi ad attivarsi. Versare quindi la miscela nella farina e iniziare ad impastare con le mani aggiungendo un po' alla volta l'acqua rimasta nella quale avrete diluito il sale. In questa fase la quantità di acqua può variare in base al tipo di farina usato, se troppo asciutto può richiedere ancora l'aggiunta di altra acqua, mentre se rimane un po' troppo umido aggiungere un po' di farina.
Impastare e strappare l'impasto più e più volte, finchè non risulterà ben amalgamato e morbido, ci vorrà circa 1/4 d'ora.
Lasciare riposare il panetto ottenuto, nella ciotola coperta da un canovaccio inumidito fino a che raddoppierà di volume. Ci vorranno dalle 6 alle 8 ore, molto dipende dalla temperatura ambiente,
in estate con più caldo lievita prima mentre in inverno bisognerà lasciarlo di più. ( Lo si può mettere a  lievitare dentro al forno con solamente la luce accesa)
Trascorso questo tempo potrete staccare delicatamente l'impasto con l'aiuto di una spatola tonda e versarlo su di una spianatoia infarinata abbondantemente e con un taglia pasta ricavare dei pezzi più o meno grandi, io con questa quantità di impasto di solito faccio 8 o 9 panini.
A questo punto coprite nuovamente con un canovaccio a lasciate lievitare i panetti una seconda volta, dai 30 minuti ad un'ora. Nel frattempo accendere il forno ( io uso il ventilato ), alla temperatura massima di  250° circa, porre nella parte più bassa del forno una piccola scodellina con dell'acqua al suo interno (questo aiuterà il pane a lievitare meglio).
Trascorsa la seconda lievitazione prendere i panini con la spatola, ma molto delicatamente e porli su due teglie da forno infarinate, fare delle incisioni su ognuno per aiutare il pane a crescere in cottura. Infornare e cuocere qualche minuto a 250°, poi abbassare la temperatura a 220°, trascorsi 7-8 minuti aprire il forno e spostare le teglie, quella sopra metterla sotto e viceversa ( questa operazione serve a far cuocere in modo uniforme ). Trascorsi 15 - 18 minuti il pane è cotto e ben dorato, comunque controllare sempre poichè ogni forno cuoce in modo diverso e potrebbe servire più tempo.
Sfornare a questo punto i panini e lasciarli raffreddare sulla spianatoia coprendoli con un canovaccio asciutto..
Potete conservarli  nel congelatore mettendoli in  sacchetti per alimenti.

P.S. Il segreto per un buon pane è comunque sempre un'ottima farina (io uso una farina macinata ancora a pietra vicino a casa mia) e la pazienza di impastare a lungo, volendo si può usare un'impastatrice elettrica anche solo nella prima fase di amalgama e poi continuare ancora un po'con le mani.
A volte cambio tipi di farine, ottimo con l'aggiunta di una piccola parte di farina di farro e se piace si possono aggiungere al suo interno dei semi come quelli di girasole, sesamo, lino,...
Un altro consiglio se si ha più tempo è quello di diminuire ancora la dose di lievito così il pane resterà più leggero, però si allungheranno i tempi di lievitazione.

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